Il Senso della Vita

“Il senso della vita” al Palazzo delle Esposizioni Eventi a Roma dal 9 marzo al 13 maggio 2012

Un viaggio per immagini dedicato ai valori più importanti che accomunano miliardi di esseri umani (e non solo) grazie agli scatti realizzati dai più grandi fotografi che lavorano e collaborano per la Society. Il percorso fotografico prevede quattro “fermate”: Amore, Lavoro, Pace, Salute.

Amore: le fotografie raccontano questo sentimento profondo che lega tra di loro gli esseri umani, e che può essere rivolto verso gli animali, nei confronti della natura, del Pianeta Terra, delle cose, oppure verso un ideale. L’amore accomuna fra di loro anche altre specie viventi.

Lavoro: un’attività fondamentale, una necessità senza la quale non è possibile sopravvivere. Il lavoro dà libertà e dignità a uomini e donne. Ci sono anche animali che dedicano la loro esistenza al lavoro e, soprattutto, lavorano direttamente per gli esseri umani.
Pace: vivere in pace, con gli altri, con se stessi, nel rispetto dell’altro e degli altri viventi, del mondo in cui esistiamo, della diversità, è uno degli obiettivi più difficili da raggiungere. Eppure la pace, spesso soffocata dal conflitto, è un bisogno al quale l’umanità non può rinunciare.

Salute: forse il valore primario, perché quando manca le altre attività vengono limitate. In tutto il Mondo – con enormi differenze tra i vari continenti –  si soffre, ed è naturale che sia così. Però la salute, che non è solo assenza di malattia, è una meta fondamentale per la ricerca del benessere fisico e mentale.

Sono sentimenti e valori che partono dalla macchina fotografica, per catturare in profondità l’attenzione dello spettatore. Perché chi fotografa per National Geographic esprime, con grande professionalità, le proprie emozioni. Così chi guarda è coinvolto dalla passione per gli scatti esposti. Perciò, ancora una volta, una mostra composta da splendide immagini che vanno direttamente alla nostra testa e al nostro cuore.

Con queste quattro tappe che riassumono “il senso della vita”, continua dunque a dipanarsi il filo che tiene unite le mostre fotografiche realizzate da National Geographic Italia, avendo al centro la “mission” della Society: la salvaguardia del Pianeta e la sopravvivenza di tutte le specie viventi.

Info: 060608

Biglietto: € 12,50
Biglietto ridotto: € 10,00


GT-P7510 – Android HoneyComb 3.2

Dopo numerosi tentativi sono riuscito ad aggiornare il mio Samsung Galaxy Tab 10.1′ Wifi (GT-P7510) ad Android HoneyComb 3.2

Tutti i precedenti tentativi di aggiornamento OTA fallivano: il pacchetto di aggiornamento veniva scaricato correttamente (~63 MB); dopo di che chiedeva il riavvio e partiva l’installazione: questa falliva sistematicamente al 15% e mi suggeriva di provare con Kies o di portarlo al centro assistenza Samsung!

Ho provato con Kies collegandomi ad internet in 3G, ma anche così senza risultato: Kies annullava l’installazione presumibilmente per timeout.

Alla fine ho trovato in prestito una postazione lan dove collegare il computer e finalmente sono riuscito a portare a termine l’aggiornamento.

Nuove sorprese quando ho provato ad effettuare il rooting! la vecchia procedura infatti non funziona correttamente: adesso per entrare in Download Mode o Recovery Mode non bisogna più tenere premuti contemporaneamente il tasto Power ed il tasto Volume Down fino alla comparsa del menu, ma bisogna rilasciare il tasto Power dopo la comparsa del logo Samsung, altrimenti il tablet va in loop e continua a riavviarsi.

Per ora non ho ancora avuto modi di giocarci, per verificare le differenze: l’unica cosa che mi è saltato all’occhio per ora è un flash azzurrino sui menu a scorrimento…

ACQUA, FUOCO, TERRA

Opere di Valeria Bartolini, Rosella Restante, Franny Thiery

 

Acqua, terra e fuoco: tre preziosi elementi naturali interpretati da tre artiste romane.

L’Acqua: chiara, pura, impalpabile. Sinonimo di libertà perché non conosce né vuole forma e non segue schemi.

E poi il Fuoco, elemento fondamentale della passione, della sensulità, che col suo tepore scalda le anime inaridite.

Infine la Terra: segno della vita che scorre, che si rinnova ciclicamente, contenitore di pulsioni e passioni, di dolore e rinascita.

Giovedì 29 Dicembre, ore 18.00
Sala Santa Rita – Via Montanara – Roma

Ingresso Libero

Castel S. Angelo Visita guidata (notte)

Costruito come tomba per l’Imperatore Adriano, nel II d. C., e divenuto in seguito la roccaforte dei papi, Castel S. Angelo ha vissuto da protagonista duemila anni di storia: dalla fine dell’Impero Romano alla nascita dello Stato Pontificio, fino ai tumulti risorgimentali che portarono all’unità d’Italia. Passeggiando tra le sue stanze si respirano a un tempo stesso la Storia e le molte storie dei personaggi che lo hanno reso celebre con la loro presenza: Beatrice Cenci, Benvenuto Cellini, il misterioso Conte di Cagliostro. Dalla terrazza che Puccini scelse come scenografia per l’epilogo della Tosca si gode un panorama mozzafiato sulla città, in un’insolita e suggestiva cornice notturna.

 

La visita sarà tenuta dalla dott.ssa Emanuela Sarracino, archeologa e guida turistica.

 

Appuntamento: Ore 19,30 davanti all’ingresso del monumento, in Lungotevere Castello, 50.

Costo della visita: 7 € . Gratis per i ragazzi fino a 14 anni di età.

 

Prenotazione obbligatoria al num +39 3288071534, via mail all’ind. info@arcodiartemide.it o sul sito L’Arco di Artemide

A Oriente: città, uomini e dei sulle Vie della Seta

“La mostra a Oriente: città, uomini e dei sulle Vie della Seta fino al 26 febbraio 2012 nelle grandiose Aule delle Terme di Diocleziano, eccezionalmente aperte per questa occasione.

Il fil rouge delle tre grandi religioni (buddhismo, cristianesimo e islam) che caratterizzarono le rotte terrestri delle Vie della Seta dal II secolo a.C. al XIV secolo d.C. accompagna il visitatore lungo un articolato percorso multimediale che si snoda nei suggestivi ambienti delle Terme. Nei luoghi che la mostra racconta, culla di civiltà popolate da genti di diversa origine e provenienza, non di rado buddhismo, cristianesimo e Islam trovarono impensabili occasioni di convivenza fraterna e di reciproca tolleranza.

Sarà un viaggio visivo, sonoro ed emotivo grazie al progetto artistico e allestimento, attraverso i filtri dello sguardo, dei suoni, delle voci e dei gesti, la messa in scena multimediale interpreta dodici luoghi emblematici, capaci di raccontare la complessità e la contaminazione culturale e religiosa delle Vie della Seta. La cassa di legno, sistema di archiviazione del materiale archeologico conservato in questi spazi, diviene metafora del viaggio e supporto per le videoinstallazioni, utile per la messa in scena che si sviluppa qui nel tempo e nello spazio tra reperti preziosi e pezzi rari che dialogano con ampi scenari, echi di voci lontane e storie di luoghi e personaggi senza tempo.

Il percorso inizia con una grande mappa animata che accoglie il visitatore all’ingresso e si conclude con la Carta del Paesaggio mongolo dell’inizio del XVI secolo d.C. – esposta per l’occasione in assoluta prima mondiale dopo essere stata rinvenuta in Giappone nel 2002. La mappa si presenta come un rotolo di seta dipinto, lungo oltre 30 metri, che raffigura vividamente luoghi e soggetti rinomati delle Vie della Seta.

Il percorso multimediale dialoga e si avvale, lungo tutta la mostra, di una selezionata raccolta di importanti manufatti di varia tipologia, cento opere che provengono da musei e biblioteche di tutto il mondo. Prestito eccezionale, esposto per la prima volta in questa occasione dopo un lungo e accurato restauro, è la bibbia tascabile nota come Bibbia di Marco Polo, perché databile al XIII secolo, epoca del grande viaggio dell’esploratore veneziano.”

 

Fino al 26 Febbraio
Terme di Diocleziano
info 06 06 08 – 800 99 11 99

HOMO SAPIENS – La grande storia della diversità umana

11 novembre 2011  – 12 febbraio 2012

Per la prima volta un gruppo internazionale di scienziati, appartenenti a differenti discipline e coordinati da Luigi Luca Cavalli Sforza, ha ricostruito le radici e i percorsi del popolamento umano. Genetisti, linguisti, antropologi e  paleoantropologi hanno unito i risultati delle loro ricerche in un meraviglioso affresco della storia dell’evoluzione umana. Il risultato è una mostra internazionale, interattiva e multimediale che racconta in sei sezioni le storie e le avventure degli straordinari spostamenti, in larga parte ancora sconosciuti, che hanno generato il mosaico della diversità umana.

1 – MAL D’AFRICA
Strani primati di grossa taglia fuoriescono dall’Africa e colonizzano il Vecchio Mondo. E’ l’inizio del genere Homo, poco meno di due milioni di anni fa. Tratto distintivo di questa nuova forma di ominidi è la locomozione bipede completa. Reperti provenienti da siti africani e dai primi insediamenti esterni a questo continente racconteranno le prime ondate migratorie “Out of Africa”.

2 – LA SOLITUDINE E’ UN’INVENZIONE RECENTE
Quando la nostra specie Homo sapiens nasce in Africa, probabilmente fra 180mila e 200mila anni fa, e decide poi di spostarsi, entra in contatto con un mondo affollato di specie del genere Homo fuoriuscite dall’Africa precedentemente. Dalla nostra convivenza con il “cugino” Neanderthal, alla vicenda del piccolo Uomo di Flores e del misterioso Uomo di Denisova (Siberia): per la maggior parte della nostra storia non siamo stati soli su questo pianeta.

3 – I GENI, I POPOLI, LE LINGUE
Intorno a 40.000 anni fa, la “Rivoluzione Paleolitica”: arte, sepolture rituali, nuova tecnologia, cottura dei cibi… un sapiens cognitivamente diverso. Nello stesso momento, due grandi epopee ci parlano della colonizzazione dei nuovi mondi australiano e americano. Grazie alle interazioni fra prove convergenti provenienti da discipline diverse – come la genetica di popolazioni, l’archeologia e la linguistica – è possibile ricostruire l’albero genealogico delle diversificazioni dei popoli sulla Terra e la trama delle ramificazioni che hanno portato la specie umana a diffondersi in tutto il globo.

4 – TRACCE DI MONDI PERDUTI
La domesticazione di piante e animali permise all’uomo di stanziarsi e la popolazione umana inizia a crescere a ritmi mai visti, innescando nuove espansioni, migrazioni, ibridazioni e nuovi conflitti, e provocando un impatto spesso irreversibile sugli ambienti colonizzati. Gli spostamenti di popoli sono stati e continuano a essere il motore principale dei cambiamenti nel mosaico della diversità biologica e culturale umana.

5 – ITALIA, L’UNITA’ NELLA DIVERSITA’
In questa sezione speciale l’Italia è vista come un caso esemplare e come un territorio arricchito allo stesso tempo dalla sua diversità biologica e culturale: due forme di evoluzione intrecciate, fra geni, popoli e lingue. Questo è il risultato storico di incessanti processi di migrazione che però non hanno impedito il formarsi di un’unità culturale, illustrata dalla nascita della lingua italiana molto prima che l’Italia diventasse una nazione.

6 – TUTTI PARENTI, TUTTI DIFFERENTI: LE RADICI INTRECCIATE DELLA CIVILTA’
Se l’origine di Homo sapiens è così recente, unica e africana, e se poi la nostra giovane specie è stata così mobile e promiscua, significa che è altamente improbabile che vi sia stato il tempo e il modo di dividere le popolazioni umane in “razze” geneticamente distinte. Il messaggio duplice di questa storia è la forte unità biologica e al contempo la straordinaria diversità culturale interna della specie umana. Le “civiltà” in questo scenario assomigliano a organismi in evoluzione, ricchi di differenze interne e interdipendenti l’uno rispetto all’altro sia nel tempo sia nello spazio. Le radici di questi sistemi plastici di culture sono tutte intrecciate fra loro.

 

Info

 http://www.homosapiens.net

Palazzo delle Esposizioni

 

Luogo
Palazzo delle Esposizioni

Orario
Martedì, mercoledì, giovedì: 10.00 – 20.00
Venerdì, sabato: 10.00 – 22.30
Domenica: 10.00 – 20.00
Lunedì: chiuso

Biglietti
Intero € 12,50
Ridotto € 10,00
Scuole € 4,00 per studente dal martedì al venerdì (esclusi i festivi) minimo 10 massimo 25 studenti
Per i gruppi e le scolaresche la prenotazione è obbligatoria

Informazioni, prenotazioni, visite guidate per singoli e gruppi
Tel. 06 39967500

Informazioni, prenotazioni, visite guidate per le scuole
Tel. 06 39967200

Roma al tempo di Caravaggio 1600-1630 – ciclo conferenze

Roma al tempo di Caravaggio 1600-1630
Ciclo di conferenze
Ideazione: Rossella Vodret
Cura: Lucia Calzona
Roma, Palazzo Venezia, Sala Altoviti, 24 novembre – 9 febbraio 2012

GIOVEDÌ 24 NOVEMBRE
h. 17.00 Rossella Vodret
(Soprintendenza speciale per il Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della città di Roma)
Introduzione alle conferenze
Stefania Macioce
(Università La Sapienza di Roma)
Caravaggio invenit. Caravaggio attraverso le incisioni

GIOVEDÌ 1 DICEMBRE
h. 17.00 Francesca Cappelletti
(Università di Ferrara)
La pittura di paesaggio a Roma al tempo di Caravaggio.

MARTEDÌ 6 DICEMBRE
h. 17.00 Claudio Strinati
(Dirigente del Ministero per i Beni e le Attività Culturali)
Filippo Trisegni. Chi era costui?

MARTEDÌ 13 DICEMBRE
h.17.00 Gianni Papi
(Storico dell’arte)
Il giovane Ribera

GIOVEDÌ 15 DICEMBRE
h. 17.00 Raffaella Morselli
(Università di Teramo)
Guido Reni da Bologna a Roma e ritorno

MARTEDÌ 10 GENNAIO
h.17.00 Silvia Danesi Squarzina
(Università La Sapienza di Roma)
Caravaggio e il teatro della crudeltà

GIOVEDÌ 12 GENNAIO
h. 17.00 Arnauld Brejon de Lavergnée
(Directeur des collections Mobilier national et Manufactures des Gobelins, de Beauvais et de la Savonnerie)
Cavalier D’Arpino e i francesi

MARTEDÌ 17 GENNAIO
h. 17:00 Patrizia Cavazzini
(The British school at Rome)
Fiori, frutta e animali nel mercato artistico di primo Seicento.

GIOVEDÌ 19 GENNAIO
h. 17.00 Maria Cristina Terzaghi
(Università di Roma Tre)
Roma vista da Milano. Per i pittori lombardi e piemontesi nella Roma di Caravaggio.

MARTEDÌ 24 GENNAIO
h. 17.00 Maria Giulia Aurigemma
(Università di Chieti)
Arte e artisti veneti a Roma 1590-1630

GIOVEDÌ 26 GENNAIO
h. 17:00 Caterina Volpi
(Università La Sapienza di Roma)
Il posto dei quadri e la loro funzione: allestimenti concettosi al tempo di Caravaggio

GIOVEDÌ 2 FEBBRAIO
h. 17.00 Alessandro Zuccari
(Università La Sapienza di Roma)
Le reazioni alla pittura del Caravaggio e la nascita del caravaggismo a Roma

MARTEDÌ 7 FEBBRAIO
h. 17.00 Sybille Ebert-Schifferer
(Bibliotheca Hertziana, Istituto Max Planck per la Storia dell’arte, Roma)
Elsheimer eRoma

GIOVEDÌ 9 FEBBRAIO
h. 17.00 Rossella Vodret
(Soprintendenza speciale per il Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della città di Roma)
Non solo Caravaggio

Roma al tempo di Caravaggio 1600-1630

Presso Palazzo Venezia, dal 16 novembre fino al 5 febbraio 2012, si tiene la mostra “Roma al tempo di Caravaggio 1600-1630”.
La mostra ricostruisce, per la prima volta, il “tessuto connettivo” dell’arte in cui visse e operò il Caravaggio, la cui grandezza artistica finì con il mettere in ombra artisti di talento le cui opere sono presenti nei musei di tutti il mondo. Molti di loro non sono conosciuti a Roma, sebbene abbiano operato in questa città.

Circa 140 dipinti provenienti dai maggiori musei italiani e stranieri.

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Roma al tempo di Caravaggio
Dove: Palazzo Venezia – Via del Plebiscito, 118 – 00186 ROMA?
Tel.: 0039 06 69994388 – 0039 06 69994284 – 5 (segreteria, lun-ven h. 9-14)
Fax: 0039 06 69994394

Audrey a Roma – Esterno giorno

Audrey a Roma Esterno – Giorno
dal 26 ottobre al 4 dicembre 2011 all’Ara Pacis, Centoquaranta scatti inediti che ritraggono la quotidianità, didascalie, testi e grafica che riportano i ricordi personali dell’attrice.

In occasione del 50° anniversario di Colazione da Tiffany e in contemporanea con il Festival Internazionale del Film di Roma, per la prima volta la capitale celebra Audrey Hepburn, attraverso una mostra-omaggio. Un tributo alla grande star nella “sua” Roma che servirà a raccogliere fondi per il progetto di lotta alla malnutrizione infantile sostenuto dal Club Amici di Audrey per UNICEF, a cui la stessa Audrey ha dedicato una parte importantissima della sua vita in qualità di Ambasciatrice di buona volontà. L’integrazione nel prezzo del biglietto, infatti, sarà interamente devoluta in beneficenza all’UNICEF.

Orario
9.00 -19.00. L’ingresso è consentito fino alle 18.00 – chiuso il lunedì
La mostra è straordinariamente aperta al pubblico ogni sabato sera, dal 29 ottobre 2011 al 3 dicembre 2011 dalle ore 20.00 all’1.00 (ultimo ingresso ore 24.00).

Biglietto d’ingresso
€ 10 intero; € 8 ridotto (di cui € 2,5 di integrazione mostra interamente devoluti in beneficenza all’UNICEF)

Informazioni
060608 (tutti i giorni ore 9.00-21.00)
www.audreyhepburn.com
www.unicef.it/web/audrey